sabato 6 novembre 2010

Tradizioni: la k'oa


La k’oa è un riutale rivolto alla Pachamama (Madre Terra) che solitamente viene fatto ogni primo venerdì del mese, oppure in occasioni speciali, come l’acquisto di una nuova casa o ufficio, di una nuova macchina, ecc.. Durante il rituale un uomo ed una donna (solitamente i proprietari della casa dove si svolge la k’oa) bruciano lentamente, sopra del carbone, un foglio di carta sopra il quale sono posti differenti oggetti (farfalle, rane, foglie, uomini e donne, fili di lana colorati, ghirlande, ecc.); questi ultimi hanno tutti un proprio simbolismo specifico e sono costruiti in miniatura, appositamente per l’evento, con erbe aromatiche e zucchero. I celebranti versano alla Pachamama
dell’ alcool ai quattro angoli della k’oa in senso antiorario, e così fanno successivamente tutti i partecipanti alla cerimonia o chi lo desidera; alcuni esprimono inoltre a voce alta i loro auspici e desideri relativi al soggetto della celebrazione.

Si può celebrare il rito della k’oa in maniera intima, ma solitamente è un’occasione per far festa,
e così abbiamo fatto anche noi ieri sera, venerdì 05 novembre.

Per preparare la celebrazione siamo andati alla cancha. La signora che ci ha serviti innanzitutto ha voluto sapere per quale evento avremmo k’oato; dopo avergli raccontato brevemente i nostri auspici, la donna ha preparato con attenzione e meticolosità la nostra k’oa (ovvero il foglio di carta sopra il quale sono posti i vari oggetti). Infine ci ha suggerito di acquistare anche un feto di lama, poiché questo avrebbe garantito quasi sicuramente la buona riuscita della celebrazione. Cortesemente abbiamo rifiutato la proposta ma le abbiamo chiesto comunque maggiori spiegazioni in merito.

Il tutto parte dal fatto che spesso i lama hanno degli aborti spontanei; per la cultura andina è molto importante l’anima che vive in ogni corpo. Secondo la credenza l’anima dei feti di lama è persa (perché senza corpo appunto) e non può per questo motivo tornare utile alla Pachamama. Incenerendo un feto di lama (o per chi non lo desidera si può fare solamente con gli oggetti citati in precedenza) si può simboleggiare il ritorno dell’anima del piccolo lama ai normali flussi della Madre Terra; il rituale permette all’uomo di far tornare un’anima alle sue origini, e di fare un favore così alla Pachamama; per questo motivo, l’uomo può permettersi di chiedere qualcosa in cambio (buoni auspici, fortuna, ecc.).

Ogni primo venerdì del mese è suggestivo passeggiare per le strade di tutta la città; ovunque si può sentire ed apprezzare il forte profumo della k’oa, lasciato dagli aromi con i quali sono costruiti gli oggetti simbolici e dalle foglie di coca.


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